Zahara del Pescador

Benvenuti nell’angolo segreto di Tenerife

Un rifugio sul mare dove la semplicità si unisce alla raffinatezza della natura selvaggia.

Vi invitiamo a godere di una vera disconnessione dal frastuono quotidiano, in questo villaggio di pescatori degli anni ’60, dove il tempo si ferma e la vita ruota intorno al suono del mare.

Galleria di immagini

LA CASA: ZAHARA DEL PESCADOR

Zahara del Pescador è una casa su tre piani. Dispone di quattro camere da letto: due matrimoniali e due singole con letto estraibile, tre bagni completi, e un ampio soggiorno con zona pranzo e cucina affacciato sul mare, situato all’ultimo piano. Al piano terra si trova una piccola kitchenette con accesso diretto al mare.

La casa può essere suddivisa in due appartamenti indipendenti, nel caso non si desideri affittare l’intera proprietà: il Refugio, al livello del mare, e l’Atalaya, ai piani superiori. L’Atalaya si sviluppa su due livelli e dispone di tre camere da letto e due bagni. Il Refugio è un appartamento incastonato nella lingua di lava, un monolocale con una camera da letto, una piccola kitchenette, un bagno e un accesso diretto al mare, ideale per due persone.

La casa intera può ospitare fino a 8 persone: 6 nell’Atalaya e 2 nel Refugio.

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La Atalaya del Pescador

L’Atalaya del Pescador si sviluppa su due piani, con 3 camere da letto e due bagni. Può ospitare fino a 6 persone.

Camera doppia nell’Atalaya

Camera singola con possibilità di trasformarsi in doppia nell’Atalaya

Camera singola convertibile in doppia nell’Atalaya

Soggiorno dell’Atalaya

Sala da pranzo dell’Atalaya

Cucina dell’Atalaya

Bagno 1 dell’Atalaya

Bagno 2 dell’Atalaya

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El Refugio del Pescador

Il Refugio si sviluppa su un unico piano a livello del mare e comprende una camera da letto, una kitchenette e un bagno.

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L'ENCLAVE

Situato nel villaggio di pescatori di Varadero, su una lingua di lava oggi protetta per preservarne il fascino, si trova questo meraviglioso rifugio. Sconosciuto a molti abitanti di Tenerife, Varadero è un borgo costiero che sembra fermo agli anni ’60. Dall’alba al tramonto, locali e visitatori si dedicano alla pesca sulle rocce, catturando il pesce che poi mangeranno. È un paese senza fretta, estraneo al frenetico ritmo del mondo, raggiungibile tramite una strada tortuosa circondata da tabaibas.

Come arrivare

Situato a 15 minuti di auto dall’aeroporto di Tenerife Nord e a 35 minuti dall’aeroporto di Tenerife Sud, sulla costa orientale. La costa est di Tenerife è la zona con più ore di sole all’anno. Si trova a 10 minuti di macchina da Santa Cruz de Tenerife, con il vantaggio di godere di tutti i servizi della città senza i suoi inconvenienti. E a soli 15 minuti dal centro storico di La Laguna, con i suoi ristoranti e i suoi edifici storici.

Lasciati impregnare dalla magia, dalla luce e dalla pace di questo luogo.

Senti, sogna e vivi

Disfruta de los vinos, quesos, pescados y frutas locales, y descubrirás otras de las maravillas de la isla: su gastronomía.

SCOPRI CHI SIAMO

Cora, Hugo, Ovidi e María

SU OVIDI E MARIA

Siamo due ingegneri che hanno visitato per la prima volta le Isole Canarie nel 2019. Subito ci siamo innamorati della magia di queste isole, della luce, della terra vulcanica dei paesaggi e di quel mare così selvaggio.

Durante lo stesso viaggio abbiamo scoperto il villaggio di pescatori di Varadero, quasi per caso. All’epoca era ancora poco conosciuto e mentre scendevamo per la prima volta lungo quella stradina stretta tra tabaibas e plumere, abbiamo capito che era il nostro posto. Subito ci siamo innamorati dell’atmosfera rilassata, della cordialità dei vicini e della vita lenta.

Amiamo interior design e abbiamo pensato che quella casa fosse la base perfetta per riflettere l’arte e la storia dell’isola. L’ode al mare, alla roccia vulcanica, al lavoro artigianale dei materiali e la scelta dei materiali nobili tipici dell’isola vogliono trasmettere quella bellezza selvaggia che ci ha conquistato fin dal primo momento.

Ogni pezzo della casa racconta una storia: il baule degli spagnoli che, a causa della guerra, dovettero viaggiare in America Latina e poi ritornare con quegli stessi bauli. Una gabbia per furetti, dove si custodivano i furetti usati per cacciare i conigli. Una brocca per mantenere fresca l’acqua.

Due settimane dopo il ritorno da quel viaggio abbiamo trovato la casetta, che da allora è diventata il nostro sogno e la nostra passione, e ancora oggi il nostro luogo preferito.